ABSTRACT DEL KEBOOK
Amos non è solo una barca. È una storia che viene da lontano, una storia che ha attraversato il mare portando vite, speranze e silenzi. Nata per trasportare migranti, oggi Amos continua a navigare come ambasciatrice di incontri, memoria e bellezza. Da nave di salvezza a vela di conoscenza, porta con sé un’eredità fatta di mani intrecciate, di sguardi che cercano orizzonti, di voci che il vento conserva. Il nostro diario di bordo nasce così: come un quaderno, un pensiero lasciato al mare buttato giù di getto durante la Barcolana57. Scriviamo per ricordare che ogni onda è un racconto, ogni rotta è un atto di fiducia. Siamo in nove, a bordo di Amos, per la Barcolana 57: Ludovico, Ilaria, Lorena, Federica, Eleonora, Anelo, Domenico, Fiorella e Lucia. Generazioni insieme, legate da un filo invisibile fatto di vento, amicizia e mare. Ognuno mette un pezzetto di sé: una voce che incoraggia, una mano che regge la vela, un sorriso che scioglie la paura. E da questa somma di gesti nasce il nostro messaggio: un messaggio di pace e solidarietà, lanciato da una barca che ha conosciuto il dolore e oggi naviga per la bellezza. In questo mare di vele vogliamo ricordare che la vera regata non è contro il tempo o il vento, ma verso l’altro. Ogni barca può essere un luogo di accoglienza, ogni viaggio un incontro, ogni rotta un ponte tra differenze. Amos ci insegna che navigare è un verbo dell’anima. E che la pace, come il mare, non appartiene a nessuno: si attraversa insieme. https://findpenguins.com/3bysojvtnto4u/trip/68eb5db65699e8-12724485