ABSTRACT DEL KEBOOK
Il tempo che resta è forse la stagione più lunga della nostra vita, se siamo fortunati, dopo l’esperienza del lavoro e tutto il resto che se ne va. E’ stato detto autorevolmente che la vita non è breve, ma siamo noi che la rendiamo tale; gli indaffarati si affannano a riempire e ad ‘ammazzare’ il tempo, sono spaventati quando al giorno manca la sua luce. Essi pensano di dover fare ancora: non possono morire, non sono pronti, c’è ancora qualcosa che debbono fare. E’ incredibile il fatto che dicano alla vita che non può abbandonarli ancora. Come se di questo si trattasse! Come se ci fosse concesso, nell’ora che non ha sorelle, il privilegio di giocare l’ultima partita a scacchi, con la speranza di vincerla, cioè di ottenere un rinvio…