ABSTRACT DEL KEBOOK
Consultando una cinquantina di taccuini e quaderni, scritti dal sacerdote Don Angelo De Reggi che ha curato anime nella Carnia tra il 1892 e il 1950, mi propongo di ricostruire in questo testo si ricostruiscono emozioni, paesaggi, credenze e quotidianità storica di quella fettina di Prealpi ed Alpi che appartiene territorialmente al Friuli Venezia Giulia, ma all’interno della quale la gente ha tuttora una sua precisa identità. Attraverso le prediche e i diari del sacerdote, va strutturandosi un’impalcatura storico-quotidiana radicata in tempi antichi, che lascia trapelare informazioni e dettagli relativi alle abitudini della gente, alle loro paure, alla loro spiritualità, alle difficoltà provocate dalle guerre e dalla miseria. Ma oltre a tutto ciò, emerge prepotentemente la figura di Don Angelo De Reggi, nato a Cercivento il 6 Febbraio 1868 e deceduto a Sutrio il 9 Agosto 1950; la sua personalità, il suo carattere e il suo carisma sono timidamente raccontate dalle sue medesime parole, scritte su ingiallite pagine consumate da un secolo, sia in dialetto Carnico che in Italiano, con un’umiltà sobria e austera. Si alternano nel testo, quindi, le prediche scritte dal pugno stesso del prete, stralci dai suoi diari privati, miei commenti personali, contestualizzazioni, attualizzazioni e descrizioni, ottenendo come risultato una cronistoria della vita sacerdotale e privata di Don De Reggi, dal sapore amaro e semplicemente antico.