ABSTRACT DEL KEBOOK
In tempi di pandemia, avvolto nella solitudine e nel silenzio delle mura di casa, mi succede spesso di parlare con mio padre, scomparso nel luglio del 2019. Quel dialogo frammentato, a volte interrotto, che ha caratterizzato i precedenti 48 anni della mia esistenza, ora fluisce con disarmante semplicità. Mio padre ha solo cambiato dimensione, ma è sempre accanto a me. In una veste nuova. Ora, posso raccontargli i pezzi della mia vita che, per un motivo o per l'altro, non gli ho mai raccontato prima. Il presente lo conosce, perchè mi osserva quotidianamente. Ovunque egli sia.