ABSTRACT DEL KEBOOK
Chi meglio del sommo poeta ha ispirato e ispira l'uomo d'ogni tempo sulle debolezze di cui è intriso? L'invidia (mai disgiunta dall'ipocrisia): questo male assoluto che insidia ogni giorno ognuno di noi e almeno una volta nella vita si insinua nel nostro cuore! Ho tratto immeritatamente ispirazione dall'incontro di Dante con Guido Del Duca nel XIII° Canto del Purgatorio: costui fu condannato alla chiusura delle palpebre con il fil di ferro per aver scrutato con invidia il prossimo. Ho così composto questa poesia il cui tema è appunto l'invidia. (Non me ne voglia l'irraggiungibile Maestro).