ABSTRACT DEL KEBOOK
Ciò che mi accingo a scrivere è il diario (vero) del mio nonno materno, italiano, nato e vissuto in Dalmazia fino alla fine della seconda guerra mondiale, quando l'invasione dei partigiani di Tito lo costrinse ad abbandonare con tutta la sua famiglia la propria casa di Zara e a fuggire in Italia, dove sarebbe morto nel giro di pochi anni. Il diario che egli scrisse si riferisce alla prima guerra mondiale, quando era un militare dell'esercito austriaco, fatto prigioniero dai Serbi e da essi obbligato insieme a migliaia di altri prigionieri dell'esercito austro-ungarico ad intraprendere una marcia terribile, di centinaia di chilometri, fra le montagne del Kosovo e dell'Albania, per raggiungere la costa adriatica, dove c'erano le navi italiane ad attenderli, per soccorrerli e per trasportarli in Italia. Egli era italiano, ma poiché a quell'epoca Zara e la Dalmazia appartenevano all'impero austriaco, dovette combattere con l'esercito austriaco.