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Alfio Bertoni

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LA NOTTE DI OGNI NOTTE L’ultima vita conosciuta di John William Dunne

La storia di un amore oltre i bivi del Tempo

  • Genere Romanzo
  • Lingua Italiano
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LA NOTTE DI OGNI NOTTE L’ultima vita conosciuta di John William Dunne
La storia di un amore oltre i bivi del Tempo

ABSTRACT DEL KEBOOK

In ambito antropologico, il sogno ha sempre destato un notevole interesse, essendo stato da sempre considerato come una forma di comunicazione privilegiata con la sfera divina.In molte culture, il sogno, con i suoi oscuri messaggi, è stato spesso ritenuto lo strumento divinatorio e profetico prediletto dagli dei per esprimere il loro volere riguardo al futuro dell'uomo. Una teoria sorprendente sulla possibile prerogativa premonitrice del sogno fu elaborata dal tenente John William Dunne (1875-1949), un ingegnere aeronautico anglo-irlandese ideatore e costruttore di alcuni dei primi aeroplani, che partecipò alla Seconda guerra boera e che, ferito, soggiornò ad Alassio per una lunga convalescenza. In un'epoca in cui il mesmerismo e la figura del medium erano di grande rilevanza nei salotti europei, Dunne, grazie alla sua formazione scientifica, cercò di offrire una spiegazione razionale delle allucinazioni ipnagogiche, ovvero dei sogni con contenuto terrificante. In seguito a un incubo che ritenne premonitore della devastante eruzione vulcanica del monte Pelée nella Martinica del 1902, la cui cenere causò la morte di numerosi abitanti, Dunne si soffermò a riflettere sulla peculiarità precognitiva attribuita al sogno. Nel suo libro, An Experiment with Time, pubblicato a Londra nel 1927, Dunne propone una concezione seriale e intrigante della natura del Tempo, che viene delineata come un'entità dalle dimensioni infinite e ordinate. Secondo la teoria speculativa di Dunne, i sogni sono composti da immagini provenienti da esperienze passate e future, mescolate in proporzioni pressoché uguali. Ciò è dovuto alla rete delle associazioni mentali, la quale si estende nelle due direzioni opposte del tempo. Il futuro è già parte del presente e influenza la nostra percezione del tempo. In sintesi, il concetto filosofico di Dunne ci permette di comprendere che l'universo non è rigido, ma fluido, e che il presente è un punto che scorre lungo la linea del tempo fisica, che inizia con la nascita e termina con la morte. L'attenzione del sognatore, immersa nello spaziotempo, attraversa e riattraversa ripetutamente quel punto, inesistente nella realtà, che per noi divide il passato dal futuro. Sarà sufficiente spostare tale punto avanti o indietro nella nostra esistenza, cercando un varco tra le innumerevoli ramificazioni del Tempo e determinare in quale "sogno" far vivere il nostro io presente. Questa esperienza può essere appresa e vissuta anche da un sognatore situato a un livello superiore, e così in una serie infinita. An Experiment with Time, noto in Italia come L’esperimento con il tempo, riscosse un successo notevole, presso autori di spicco come H. G. Wells, J. B. Priestley, James Hilton, C. S. Lewis e Graham Greene, che esplorarono il tema avvincente dei viaggi temporali. In un saggio dedicato alle opere di John William Dunne (El tiempo y J. W. Dunne, in Otras inquisiciones, Buenos Aires, 1960), lo scrittore Jorge Luis Borges suggerisce di non giudicare Dunne il Sognatore, pioniere nella esplorazione del Tempo, dall'alto delle nostre convinzioni e conoscenze scientifiche odierne, ma di accettare con serenità e rispetto le sue idee religiose o filosofiche per il loro valore etico e anche per ciò che contengono di singolare e meraviglioso. J. L. Borges scrive: "Dunne, sorprendentemente, suppone che la nostra sia l'eternità e che la notte di ogni notte lo confermi".

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