ABSTRACT DEL KEBOOK
Un giorno Sara, la figlia di una mia amica in vacanza dal corso di regia cinematografica che sta seguendo in Brasile mi descrive la scena che sta girando, in cui fermate delle persone per strada le poneva la domanda: ‘Cosa significa per te amore?’ e la telecamera si concentrava sulla difficoltà dell’intervistato a descrivere quel sentimento più volte provato. Incuriosito dal racconto mi sono chiesto cosa avrei risposto io se mi avessero posto quella domanda, ma non sono riuscito a trovare delle definizioni che esprimessero la mia idea di amore; non essendomi rassegnato a non essere in grado di trovare una risposta soddisfacente mi si è continuamente riaffacciata la domanda, e quest’ansia di non trovare la risposta non si è affievolita neppure dopo diversi giorni, visto che non ho voluto concedermi la possibilità di essere ignorante sull’argomento; ho provato quindi a porre questa domanda agli amici, sperando in una loro illuminante risposta, ma senza successo, ma neanche il non sentirmi l’unico ignorante ha affievolito il turbamento che mi stava assalendo. Un giorno che seduto nel mio studio continuavo a rimuginarci ho guardato con attenzione la foto di mia figlia Marta appesa alla parete e ho avuto l'illuminazione: in questa foto, diventata ormai parte dell’arredamento a cui non facevo più caso, c’è Marta a quattro anni che abbraccia il suo pupazzetto preferito di nome Cita e l’espressione del suo viso rivela il sentimento che sta provando, mentre la osservo mi riviene in mente che ogni volta che era di cattivo umore era sufficiente che le mostrassi Cita per tranquillizzarla, che mi divertivo ad osservare come aumentasse il suo sorriso avvicinandogliela e che restavo incantato dalla tenerezza della sua espressione quando la abbracciava, ho capito che il piacere che traspariva dal suo sguardo era amore. Per meglio soppesare e analizzare questa mia intuizione ho scritto questo romanzo.