ABSTRACT DEL KEBOOK
Finalmente ha piovuto. Per giorni e giorni l’aria è stata opprimente, satura, pesante, e io mi sentivo sempre troppo stanco, ancora più svogliato del solito. Anche fare i tre scalini per entrare nel portone di casa mi pesa eccessivamente. La sera non vedo l’ora di sedermi sul divano mentre mamma scola la pasta in cucina e si sente il profumo dell’olio nella padella, dove poi mette il pesce infarinato a friggere per bene. Siamo stati fortunati questa volta, e ci siamo sistemati bene per un po’. Negli ultimi anni ho fatto una scoperta che mi ha infinitamente rassicurato e consolato: non è vero che il tempo scorre troppo in fretta, in realtà è la nostra memoria che si è irrobustita troppo facendoci percepire con vivida immediatezza situazioni, fatti, notizie, che risalivano a tempi ormai remoti...