ABSTRACT DEL KEBOOK
Rachel si fermò un attimo per stringersi nel giubbotto, rabbrividì e alzò un po’ la testa verso il cielo, stringendo leggermente gli occhi per via della troppa luminosità dei raggi del sole. “Scusa, ora riprendo” sussurrò al vento. “...allora Fanny si chiese come un sentimento così piccolo riuscisse a riempirle il cuore e renderla così felice. Riusciva a farla sentire leggera, come una piuma che vola, spinta dai sospiri delle nuvole e dalle mani giocose dei bambini, che, tirando la mano della mamma con buffa impazienza e senza staccare gli occhi meravigliati da quella strana nuova scoperta, giocano a rincorrerla, con le loro risate che trasmettono solo tranquillità e voglia di vivere. Ma Fanny non ebbe bisogno di chiederlo a nessuno, perché infondo al cuore sapeva già la risposta”.