MENU
MaxDimensioneMontagna

Ultima modifica il

Parete Ovest Alpe di Succiso 24 Marzo 2019 una giornata di scialpinismo amicizia e paura

"Soccorso all'alpe di Succiso: l'emozionante racconto di un'epica avventura sciistica, dove coraggio e fatica sono stati messi alla prova in una lotta contro la montagna."

  • Genere Memorie
  • Lingua Italiano
  • Like
  • Visualizzazioni 32
  • Commenti 1
Parete Ovest Alpe di Succiso 24 Marzo 2019 una giornata di scialpinismo amicizia e paura
"Soccorso all'alpe di Succiso: l'emozionante racconto di un'epica avventura sciistica, dove coraggio e fatica sono stati messi alla prova in una lotta contro la montagna."

ABSTRACT DEL KEBOOK

"Una nuova prospettiva: Dallo sport individuale al Soccorso Alpino Fin da giovane, ho dedicato la mia vita agli sport individuali ad alto livello. Questa scelta ha plasmato la mia mentalità, spingendomi a concentrarmi su me stesso e sulle mie prestazioni. La carriera di successo che ho costruito nel mio lavoro ha ulteriormente rafforzato questa prospettiva egocentrica. Tuttavia, raggiunti i 40 anni, ho iniziato a riflettere sul significato più profondo della vita e sulle possibilità di contribuire al benessere degli altri." "Mi sono interrogato sulle azioni che avrei potuto compiere per dare un contributo positivo alla società. Nonostante le molteplici responsabilità che gravavano su di me, ho sentito il desiderio di dedicare parte del mio tempo agli altri. Questo desiderio mi ha spinto verso il mondo del volontariato, in cerca di un'opportunità che si adattasse al mio stile di vita." "Dopo una lunga ricerca, ho trovato la mia strada nel Soccorso Alpino. Nonostante i miei dubbi iniziali e la paura di non essere all'altezza, ho deciso di presentare domanda. Tuttavia, ho trascorso un anno a formarmi e ad allenarmi per acquisire le competenze necessarie a diventare un soccorritore alpino." "Nel settembre del 2016, ho fatto il mio ingresso nella stazione del Soccorso Alpino di Massa, dove ho incontrato persone appassionate e dedite al volontariato. Grazie all'accoglienza calorosa di Giorgio, il capo stazione, mi sono sentito subito a mio agio." "La mia esperienza nel Soccorso Alpino è iniziata con un periodo di apprendistato, durante il quale ho avuto l'opportunità di conoscere i futuri colleghi e comprendere meglio le dinamiche dell'organizzazione. Questo periodo è stato fondamentale per costruire la fiducia reciproca necessaria in situazioni di emergenza." "Dopo un anno di preparazione, ho affrontato l'esame d'ingresso, che si è svolto presso la cava grigia a Monsummano Terme. La tensione iniziale si è trasformata in determinazione mentre affrontavo le sfide della roccia. Il superamento dell'esame è stato un passo importante nel mio percorso verso il Soccorso Alpino." "Da qui, ho proseguito con il corso di formazione per diventare un Operatore di Soccorso Alpino (OSA). Questo percorso formativo comprendeva vari moduli, tra cui movimentazione su terreno impervio, discesa in corda doppia, montaggio e trasporto di barelle portantina, utilizzo di ancoraggi naturali e molto altro." "Gli esami per la qualifica di OSA sono stati superati con successo, e ho persino ottenuto il riconoscimento come uno dei migliori del mio corso. Questo traguardo ha rinforzato il mio impegno nei confronti del Soccorso Alpino e mi ha motivato a continuare a crescere e migliorare." "Oggi, sono fiero di essere parte di questa straordinaria squadra di volontari dedicati al soccorso in montagna. La mia storia è un esempio di come, anche quando sembra che il tempo e le responsabilità ci costringano a pensare a noi stessi, sia possibile trovare spazio per dare un contributo prezioso alla comunità." "È grazie al Soccorso Alpino che ho scoperto una nuova prospettiva sulla vita e ho imparato a mettere al centro degli obiettivi il bene degli altri. Questo cambiamento è stato fondamentale per il mio sviluppo personale e per il mio ruolo come soccorritore alpino."

edit

risorsa