ABSTRACT DEL KEBOOK
Mi sono sempre sentita indifferente. Indifferente: se ci fossi o meno in casa, se studiassi o meno, se prendessi bei voti, se mi facessi degli amici. Qualche volta era indifferente anche se fossi presente o meno a tavola, nelle cene dove la famiglia dovrebbe essere riunita. Se mi alzavo lasciando strisciare la sedia sul pavimento dicendo di non avere fame, nessuno mi chiedeva perché. Mi rivolgevano i loro sguardi sprezzanti “Fa silenzio. Stiamo seguendo il telegiornale”.