ABSTRACT DEL KEBOOK
Questa poesia è dedicata ad Amalia, compagna di scuola e di giochi di mia madre. Siamo nel maggio del 1944, migliaia di mercenari stranieri, aggregati alle truppe degli Alleati, praticarono un selvaggio "diritto di preda" nel centro Italia, tra l'acquiescenza di chi li guidava, per il fine superiore di piegare e cacciare il tedesco invasore. Ne fecero le spese inermi cittadini di ogni eta' e sesso, soprattutto donne, molti stuprati, tanti uccisi. Amalia subì il grande oltraggio. Non ando' piu' a scuola, le compagne capirono. Visse guardando il mondo dietro una pianta di spine, presto morì. Ad Amalia. A mia madre che racconto'.