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Buie anni ’80, distrutte le prove delle uccisioni di italiani in foiba

I seguaci di Tito, morto nel 1980, hanno cancellato ogni prova delle eliminazioni di italiani nelle foibe istriane. Il fatto è accaduto negli anni ’80 del Novecento a Buie, oggi in Croazia.

  • Genere Memorie
  • Lingua Italiano
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Buie anni ’80, distrutte le prove delle uccisioni di italiani in foiba
I seguaci di Tito, morto nel 1980, hanno cancellato ogni prova delle eliminazioni di italiani nelle foibe istriane. Il fatto è accaduto negli anni ’80 del Novecento a Buie, oggi in Croazia.

ABSTRACT DEL KEBOOK

Buie, oggi in Croazia, è vicino al confine con la Slovenia. Defunto il dittatore balcanico, la Jugoslavia avrebbe potuto orientarsi verso la democrazia. I partigiani titini infoibatori, tuttavia, avevano la coscienza sporca, oltre che dei grossi rimorsi e il pelo sullo stomaco. Sapevano che i crimini di guerra, o quelli contro l’umanità non si prescrivono. Ad imporlo è il diritto vigente sovranazionale, che sovrasta ogni altra norma di legge, sia convenzionale sia consuetudinaria. I solerti dirigenti comunisti locali, negli anni ’80, fecero scendere nelle varie foibe del territorio gli speleologi per recuperare le ossa degli abbattuti nel periodo 1943-1945 e forse pure nel dopoguerra. Certe spoglie avevano ancora i resti del filo spinato usato nella cattura degli italiani. Recuperate e fatte sparire le ossa, poi gettarono delle bombe a mano nelle foibe per cancellare le eventuali restanti tracce. La gente del paese ricordò gli scoppi verso sera in quegli anni ’80. Poi la Jugoslavia si dissolse. Ricerca di Elio Varutti, Coordinatore del gruppo di lavoro storico-scientifico dell'ANVGD di Udine. Copertina; Liliana Scocco Cillia, Luce, olio su tela, tecnica mista con tessere di mosaico, cm. 80 x 80, 2020, particolare. #raccontareperricordare2

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