ABSTRACT DEL KEBOOK
È Giovanna Muzzolini a raccontare che il “papà è stato deportato nel 1944 ed è finito in Jugoslavia. Noi avevamo una tenuta a Capriva [in provincia di Gorizia, NdR], ma era stata requisita dai tedeschi che ne avevano fatto la sede di un comando militare. Erano momenti tremendi, il papà portato via, la casa requisita… Due anni fa (nel 2009) quando hanno aperto gli archivi abbiamo visto che mio papà era stato infoibato” (pag. 55 del libro di Tamara Badini). In effetti nel volume su Gli scomparsi da Gorizia nel maggio 1945, di Lidia Luzzatto Bressan, con 651 nominativi, compare il nome proprio di “Muzzolini Leonardo fu Guglielmo, nato a Billerio di Udine nel 1891 – Alpino VIII Reg. Montespino – risulta scomparso nella zona di Gorizia nel maggio 1945” (p. 113). Altri scomparsi e infoibati: Aldo Miani, Emilio e Eugenio Gueli, nonno Rossi. Poi c’è Antonio Casasola, componente del consiglio della miniera di Idria, allora in provincia di Gorizia. Chissà come mai oggi l’ingresso alla miniera di Idria è detto "Antonijev rov" (il "Pozzo di Antonio")? Che sia stato gettato proprio lì?